Scheda 4
Sensibilizzazione all'eguaglianza ed agli stereotipi
APRIRE IL DIBATTITO SUGLI STEREOTIPI

Le constatazioni

Spesso non è facile aprire un dibattito su un tema delicato come quello che degli stereotipi sessuali o della discriminazione sessuale, nella misura in cui questo tema interroga il modo in cui ciascun partecipante si sente uomo o donna e considera i suoi rapporti con l’altro sesso. E’ essenziale prevedere delle introduzioni non rigide che non mettano il partecipante in difficoltà proponendo , al contrario, degli strumenti di lettura facili da utilizzare.

Gli obbiettivi

  • Prendere coscienza delle diverse rappresentazioni espresse nel gruppo per aprire un confronto sul tema degli stereotipi o della discriminazione sessuale.
  • Sensibilizzare sui meccanismi di stereotipi sessuali

Gruppo target

Professionisti dell’educazione, dell’animazione, della prima infanzia in situazione di formazione (iniziale o continua)

Le condizioni di riuscita

  • Il coinvolgimento nella situazione si colloca come attività tesa a facilitare gli interventi di ciascuno. Fare attenzione a far si che tutti prendano la parola
  • Intervenire (su se stessi, i propri ricordi, la propria storia, le proprie convinzioni) coinvolge e non può prescindere dalla creazione di un clima di fiducia e di rispetto, ma anche di serenità « sdrammatizzazione ».

Parole - Chiave

Storia/racconto
Ruoli sociali sessuali
Stereotipi
Vita quotidiana

Procedimenti possibili

Numerose varianti (che ciascuno può arricchire…) :

  1. « Il gioco dei verbi »
    Indicato per gruppi omogenei
    L’animatore spiega le regole del gioco : « Annotare su un foglio un certo numero di verbi che sembrano significativi circa situazioni stereotipate o di discriminazioni sessuali. Alcuni verbi devono avere un particolare significato per gli uomini e altri per le donne ».
    • In un primo momento (da 5 a 10 minuti), la riflessione avviene individualmente.
    • Successivamente si lavora in piccoli gruppi condotti da un animatore. I partecipanti confrontano e scambiano le loro opinioni e rappresentazioni. L’analisi collettiva può mettere in luce le principali percezioni delle attività ’ divise e legate ad un determinato sesso, l’identificazione degli elementi culturali che si esprimono in questa diversità, l’impatto che esse hanno sulle rappresentazioni e attività concrete di ciascuno.
    • Restituzione collettiva delle sorprese provocate dal lavoro di ricerca dei verbi svolto attraverso il confronto in piccoli gruppi.
  2. « La griglia delle connessioni »
    Indicata per gruppi eterogenei.
    Distribuire un foglio bianco a ciascun partecipante. Consegna : « Scrivete tutte le parole che vi vengono in mente a proposito del termine…. »,il termine prescelto si porrà al centro. Scegliere la parola in funzione della specificità del pubblico o del percorso formativo (esempio: « ragazze », « ragazzi », «mixité », «violenza tra ragazze e ragazzi»).
    • In un primo momento i partecipanti scrivono individualmente le parole (in un tempo breve), poi si chiede loro di trovare dei legami tra le loro idee.
    • In seguito, lavoro in piccoli gruppi condotto da un animatore. L’analisi può mettere in luce le principali domande poste dal gruppo sul concetto centrale, le differenze/somiglianze delle rappresentazioni dei partecipanti, gli accordi/disaccordi delle tematiche da associare al concetto centrale.
    • Restituzione in collettivo delle reazioni provocate dagli scambi e dibattiti. Conclusioni sulla diversità, rappresentazion