Gli obbiettivi
- Ricordare le esperienze personali che hanno contribuito
alla costruzione di sé e al sentirsi uomo o donna nella
propria cultura
- Aprire un confronto delle esperienze sul tema degli stereotipi
o della discriminazione sessuale.
- Costruire e raccontare un’esperienza di vita.
- Favorire la comunicazione e la presa di coscienza dei problemi
Gruppo target
Professionisti dell’educazione , dell’animazione
della prima infanzia in una prospettiva formativa di più
giorni (per poter approfondire i temi con il gruppo)
Le condizioni di riuscita
- Trovate annesse esempi di schede « Ricordi »
e « Benessere » , queste ultime possono essere
adattate in funzione ai vostri bisogni (bisogni di esplorazione
più precisi)
- La prima fase è volutamente breve , non si tratta
di fare un’introspezione ma di far emergere qualche
cosa della propria storia che viene immediatamente alla
memoria.
- Questo lavoro ha una funzione di sensibilizzazione e
di implicazione individuale; non dare giudizi o fare commenti
sulle testimonianze dei partecipanti.
Parole - Chiave
Biografia
Educazione
Storia/racconto
Identità sessuale
Ruolo sociale legato al sesso
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Procedimenti possibili
Varianti di partenza (da arricchire da parte di ciascuno…)
:
-
« Ricordi »
In questa variante la riflessione è centrata su «come
mi sono costruito » uomo o donna.
Primo momento : lavoro individuale
- L’animatore esplicita le consegne : «Ricordate
con l’aiuto delle parole della scheda,delle situazioni
vissute, legate alla scoperta costruzione o sperimentazione
della vostra “identità sociale sessuale”.
»
- Lasciate un tempo di riflessione /elaborazione (di
circa 5 minuti), poi perseguite il compito : « Utilizzate
questi ricordi come dei punti d’appoggio‘per
raccontare una piccola storia vissuta. ».
- Lasciare i partecipanti circa 5 minuti per elaborare
una propria storia
-
« Benessere »
In questa variante, la riflessione è centrata su
«come si vive » il nostro modo di essere uomo
o donna.
Primo tempo : lavoro individuale
-
L’animatore esplicita le consegna : «Ricordate
di situazioni tratte dalla vostra esperienza professionale
in cui voi avete provato uno stato di benessere come
uomo o donna. Al contrario ricercate le situazioni in
cui avete percepito un disagio , una indisposizione
dovuta al fatto di essere un uomo oppure una donna.»
-
Lasciare un tempo riflessione/elaborazione di circa
5 minuti, poi perseguite il compito : « Servitevi
di questi ricordi come dei ‘punti d’appoggio‘per
raccontare una breve storia vissuta. ».
-
Lasciare 5 minuti ai partecipanti per elaborare la
loro storia
Seguito in collettivo in 2 varianti :
Secondo tempo : lavoro in piccoli gruppi
(3o 4 persone) con l’aiuto di un animatore :
- Scambio sulle reazioni dei partecipanti nell’esercizio
di ritorno alla propria esperienza
- Ciascun partecipante racconta (o legge) la sua storia
agli altri (se vuole)
Terza fase : lavoro in collettivo
- Rapido scambio tra i partecipanti sulle reazioni provocate
da questa attività : le emozioni, gli stupori,
le tenerezze, le prese di coscienza, le rabbie, …
- Sintesi dell’animatore centrata sul processo di
ricordo e di ricostruzione della formazione dell’identità
sociale sessuale come processo personale per disfarsi del
condizionamento degli stereotipi sessuali (in alcuni casi
sulle testimoniane e storie individuali).
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