Scheda 8
Coinvolgimento personale,
zoom sulle rappresentazioni in azione
MI RICORDO….

Le constatazioni

Dar vita a riflessioni da parte dei professionisti dell’educazione sulla costruzione sociale dell’identità sessuale richiede un approccio attento e delicato. Il tema tocca e affronta la costruzione delle nostre proprie identità di uomini e donne. La « pedagogia della narrazione » e la nozione di « autobiografia » possono aiutare i formatori a proporre attività pertinenti e al tempo stesso coinvolgenti.

Gli obbiettivi

  • Ricordare le esperienze personali che hanno contribuito alla costruzione di sé e al sentirsi uomo o donna nella propria cultura
  • Aprire un confronto delle esperienze sul tema degli stereotipi o della discriminazione sessuale.
  • Costruire e raccontare un’esperienza di vita.
  • Favorire la comunicazione e la presa di coscienza dei problemi

Gruppo target

Professionisti dell’educazione , dell’animazione della prima infanzia in una prospettiva formativa di più giorni (per poter approfondire i temi con il gruppo)

Le condizioni di riuscita

  • Trovate annesse esempi di schede « Ricordi » e « Benessere » , queste ultime possono essere adattate in funzione ai vostri bisogni (bisogni di esplorazione più precisi)
  • La prima fase è volutamente breve , non si tratta di fare un’introspezione ma di far emergere qualche cosa della propria storia che viene immediatamente alla memoria.
  • Questo lavoro ha una funzione di sensibilizzazione e di implicazione individuale; non dare giudizi o fare commenti sulle testimonianze dei partecipanti.

Parole - Chiave

Biografia
Educazione
Storia/racconto
Identità sessuale
Ruolo sociale legato al sesso

Procedimenti possibili

Varianti di partenza (da arricchire da parte di ciascuno…) :

  1. « Ricordi »
    In questa variante la riflessione è centrata su «come mi sono costruito » uomo o donna.
    Primo momento : lavoro individuale
    • L’animatore esplicita le consegne : «Ricordate con l’aiuto delle parole della scheda,delle situazioni vissute, legate alla scoperta costruzione o sperimentazione della vostra “identità sociale sessuale”. »
    • Lasciate un tempo di riflessione /elaborazione (di circa 5 minuti), poi perseguite il compito : « Utilizzate questi ricordi come dei punti d’appoggio‘per raccontare una piccola storia vissuta. ».
    • Lasciare i partecipanti circa 5 minuti per elaborare una propria storia
  2. « Benessere »
    In questa variante, la riflessione è centrata su «come si vive » il nostro modo di essere uomo o donna.
    Primo tempo : lavoro individuale
    • L’animatore esplicita le consegna : «Ricordate di situazioni tratte dalla vostra esperienza professionale in cui voi avete provato uno stato di benessere come uomo o donna. Al contrario ricercate le situazioni in cui avete percepito un disagio , una indisposizione dovuta al fatto di essere un uomo oppure una donna.»
    • Lasciare un tempo riflessione/elaborazione di circa 5 minuti, poi perseguite il compito : « Servitevi di questi ricordi come dei ‘punti d’appoggio‘per raccontare una breve storia vissuta. ».
    • Lasciare 5 minuti ai partecipanti per elaborare la loro storia

Seguito in collettivo in 2 varianti :

Secondo tempo : lavoro in piccoli gruppi (3o 4 persone) con l’aiuto di un animatore :

  • Scambio sulle reazioni dei partecipanti nell’esercizio di ritorno alla propria esperienza
  • Ciascun partecipante racconta (o legge) la sua storia agli altri (se vuole)
Terza fase : lavoro in collettivo
  • Rapido scambio tra i partecipanti sulle reazioni provocate da questa attività : le emozioni, gli stupori, le tenerezze, le prese di coscienza, le rabbie, …
  • Sintesi dell’animatore centrata sul processo di ricordo e di ricostruzione della formazione dell’identità sociale sessuale come processo personale per disfarsi del condizionamento degli stereotipi sessuali (in alcuni casi sulle testimoniane e storie individuali).